Con l’avvento del digitale creare dominanti cromatiche in fotografia è diventato un gioco da ragazzi, basta applicare ai propri scatti uno dei tanti filtri già pronti, oppure con un po’ di pratica in più si raggiunge il risultato con qualche passaggio di post-produzione.
Ma farlo in fotografia analogia è tutta un’altra storia.
In questo articolo vi voglio far conoscere una pellicola molto particolare: si tratta della Redscale XR 50-200 prodotta da Lomography, una azienda molto dinamica che produce prodotti di fotografia analogica, dalle pellicole alle fotocamere. Il loro motto può essere riassunto in “non pensare troppo, divertiti a scattare”. Ed in effetti i film di Lomography sono particolarmente divertenti. Nel nostro caso questa pellicola dona alle immagini tonalità calde in rosso, arancione e giallo ma anche parti in blu, che rendono la foto ancora più creativa.
La sua caratteristica molto interessante è che può essere esposta in un range di sensibilità compresa tra 50 e 200 ISO, modificando il risultato cromatico che si ottiene:
- ad ISO bassi e con tempi di esposizione lunghi, i colori sono simili a quelli reali, con tonalità azzurre nelle parti più luminose.
- ad ISO alti e con tempi di esposizione brevi, i colori tendono sempre di più verso il rosso intenso, inoltre è avvertibile un aumento della grana.
Questo film regge bene anche una sovraesposizione a 25 ISO, con l’effetto dei colori caldi molto meno presente. Invece sotto i 200 ISO il colore rosso diventa predominante e la grana intensa.
Lo sviluppo della Lomography Redscale XR 50-200 avviene con il normale processo C-41 e non è necessario il tiraggio nel caso di esposizioni tra 25 e 200 ISO.
È disponibile, sia online che a negozio, nella confezione da 3 rulli o nel singolo rullo. Non resta che provarlo con la propria fotocamera 35mm!
Di seguito potete vedere alcune immagini scattate a Perugia il 21 dicembre scorso con una Nikon FT e vari obiettivi.
Michele Benda